La sfida è tutta sull’elettrico . Il colosso coreano prevede l’arrivo di 23 modelli 100% elettrici entro il 2025, dei quali undici basati sulla nuova piattaforma E-Gmp, pianale modulare nato esclusivamente per i modelli Bev. Una particolarità dell’inedita piattaforma del gruppo Hyundai è (tra le altre) la gestione dei pesi tra anteriore e posteriore, nonché il mantenimento del baricentro in posizione bassa grazie al pacco batterie posizionato tra i due assali favorito dal passo lungo e da un maggior spazio per le ginocchia dei passeggeri posteriori. Inoltre, la modularità e la standardizzazione hanno permesso un rapido e flessibile sviluppo di prodotti che possono essere utilizzati su diverse tipologie di veicoli, dai suv fino alle berline.
Ciliegina sulla torta, le celle adottano uno standard pouch-type (ovvero delle macrocelle a forma di sacchetto) che permette una densità differente in base al veicolo.
Lo studio dell’architettura ha permesso di ottenere una performance ottimale con la trazione posteriore (come le vere supercar) oppure la integrale con un elettromotore su ciascun asse che comunicano tra di loro grazie alla trasmissione che gestisce la motricità in base alle condizioni della strada. Infine, per quanto riguarda il sistema di gestione di ricarica, il pianale E-Gmp è studiato per riceve una capacità di ricarica da 800 V, contro i 400 V con il quale sono equipaggiate i modelli attuali. Questo definisce anche un altro dato: la velocità di ricarica.
In 18 minuti è possibile ricaricare la batteria fino all’80%. Infine, grazie al sistema di ricarica Integrated Charging Control Unit il flusso energetico è bidirezionale, ovvero è possibile la nuova funzione vehicle to load capace di scaricare energia dalla batteria del veicolo (senza dispositivi aggiuntivi) per l’alimentazione di altre apparecchiature.
I veicoli basati sulla E-Gmp sapranno soddisfare anche in termini di prestazioni: 0-100 km/h in 3,5 secondi e una velocità massima di 260 km/h.